Uncategorized

Durata scarpe da running: quando cambiarle

Ogni quanto bisogna cambiare le scarpe da running? La durata di queste scarpe dipende da numerosi fattori, ad esempio da quanto si usano e dal modello che si acquista. Vediamo insieme come capire quando è arrivato il momento di comprarne un nuovo paio.

La durata delle scarpe da running

Quando si acquista un paio di scarpe da running, non si pensa subito alla loro durata. Tuttavia, quest’informazione è fondamentale perché le scarpe da running sono un vero e proprio investimento. Se vi trovate bene con un certo modello, non vorrete più toglierle dai piedi!

Le scarpe da running di norma possono percorrere 600/800 chilometri prima di usurarsi. Alcune durano fino ai 1000, però considerate che si tratta del massimo tratto che può essere percorso con le scarpe da corsa quando si corre con cautela, senza porre eccessiva pressione sulla scarpa. In altre parole, se siete soliti a camminare o correre molto, avrete necessità di cambiarle più di frequente: è poco probabile che riusciate a raggiungere i 1000 km.

È importante capire quando cambiare le scarpe da running perché, se si tiene a lungo un paio di scarpe usurate, si rischiano problemi di salute, come infiammazione ai muscoli delle gambe e sciatalgie.

Quando cambiare le scarpe da running

A meno che teniate sempre conto dei km fatti con le vostre scarpe, avrete sicuramente necessità di qualche altro elemento per capire se dovete cambiare le scarpe da running.

Per capire se la scarpa è usurata, consigliamo di dare un’occhiata alla suola, all’intersuola e alla tomaia. Infatti, una scarpa da running necessita di essere cambiata anche quando solo uno di questi elementi risulta rovinato.  

Di norma l’usura si nota dalla suola: tende a diventare dura con il passare del tempo e la sua capacità elastica si riduce. Tuttavia, non basatevi solo su questo elemento per capire se la scarpa si è rovinata o se regge ancora bene il peso del corpo.

A volte la suola si presenta ancora intatta ma i lati sono molto consumati o ancora è la zona del tallone e dell’interno della scarpa ad essere in cattive condizioni. In questi casi, noterete subito che c’è problema perché proverete dolore al piede quando vi accingete a iniziare una corsa o, nei casi più evidenti, quando fate qualche passo in giro per la casa.

Se volete prevedere in anticipo la durata delle scarpe da running, vi conviene analizzare alcuni fattori, come il tipo di percorso e il materiale con cui è stata fatta la scarpa.

I fattori che influenzano la durata delle scarpe da running

A seconda di alcuni fattori, la durata delle scarpe da running può essere maggiore o minore.

Innanzitutto, cercate di capire di che materiale è stata fatta la scarpa. In base a quest’informazione, potete anche intuire la sua capacità di resistere agli sbalzi termici. Ad esempio, il poliuretano si rovina facilmente quando è a contatto con il freddo, mentre il gel ha maggiore sensibilità verso le alte temperature. In base alle vostre esigenze (vivete in un luogo caldo o freddo?), fate attenzione a comprare delle scarpe adatte. Puoi approfondire questo argomento leggendo la nostra guida: Come scegliere scarpe da running.

Per di più, considerate che alcuni brand scelgono materiali di maggiore qualità per rendere le scarpe più resistenti. In questo modo, le scarpe non solo risultano gradevoli dal punto di vista estetico ma, allo stesso tempo, non perdono l’elasticità che consente di sopportare il peso del vostro corpo. Cercate di informarvi leggendo le etichette e chiendendo consigli a dei runner esperti.

Un altro elemento da considerare per scegliere una scarpa adatta a voi e durevole al punto giusto è il tipo di percorso fatto con le scarpe da running. Se si corre in montagna o sullo sterrato, conviene optare direttamente per scarpe da trail running. Infatti, le scarpe da running più economiche di norma sono adatte solo per i percorsi su asfalto perché è un tipo di percorso che richiede un minore sforzo.

Ancora, badate a come mettete i piedi quando correte: gli esperti suggeriscono ai runner che attaccano il tallone al suolo di cambiare le scarpe di frequente se non vogliono subire danni. Infatti, in questo caso vi è maggiore consumo della parte posteriore della scarpa.

Ultimo ma non meno importante, la durata delle scarpe da running è influenzata dal peso e anche dall’altezza del runner. Le persone che pesano di più e sono più alte mettono una maggiore pressione sulle scarpe. Per ammortizzare quella pressione è necessario acquistare una scarpa fabbricata con materiali più resistenti.

Come aumentare la durata delle scarpe da running

Ci sono un paio di accorgimenti che potete prendere per aumentare la durata delle vostre scarpe da running.

Innanzitutto, se possibile, non lavatele in lavatrice e non mettetele in asciugatrice. È meglio lavarle in acqua fredda e lasciarle asciugare all’aria aperta, possibilmente lontano dal sole.

Se fate gare, non tenete le scarpe fino al limite che abbiamo esposto sopra di 800 km. Infatti, quando si pratica la corsa a livello agonistico, c’è necessità di scarpe che sappiano ammortizzare al meglio il peso. Provate a cambiarle ogni 400 km: secondo gli esperti, si tratta della lunghezza perfetta per sfruttare al meglio la scarpa e allo stesso tempo evitare di subire danni fisici per via dell’usura.

Un altro accorgimento che può aiutarvi a farle durare di più è dotarvi di calze adatte: optate per un paio che rende il piede stabile all’interno della scarpa.

La durata delle scarpe a seconda del brand?

Spesso ci viene chiesto se la durata delle scarpe da running dipende dal modello e, soprattutto, dal brand. La verità è che effettivamente la durata delle scarpe da running cambia a seconda dei vari fattori esposti prima (tipo di terreno, peso e altezza del runner, materiali con cui la scarpa è realizzata e così via), ma dipende poco dal brand in sé che le produce. 

Insomma, per individuare la durata delle scarpe, se si tratta di 600/800 km o addirittura di 1000 km, bisogna prima capire l’uso che si vuole farne. Solo, dopo aver individuato queste caratteristiche, potrete procedere ad analizzare i brand che propongono quel tipo di modello.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button